Chiara Tagliazucchi
Chiara Tagliazucchi è nata nel 1972 a Modena dove vive e lavora. Laureata in Economia all'Università di Reggio e Modena, intraprende successivamente gli studi di pittura all' Accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma nel 2003. Il suo lavoro si caratterrizza per la contaminazione di linguaggi diversi, come la fotografia e la pittura, il cui risultato è una descrizione analitica e fortemente caratterrizzata della realtà.
La pittura di Chiara ha una dimensione narrativa. I soggetti delle opere, tratti dal cinema contemporaneo da stampe antiche o anche da fotografie di spedizioni geografiche ottocentesche, vengono associati tra loro in modo da evocare frammenti di storie.
I titoli, delle opere, sono citazioni rubate a libri letti, versi da salmi, frasi raccolte, custodite e meditate mentre la vita scorre.
Su i suoi paesaggi regna il silenzio.
Una luce intensa, che contrasta con i colori lividi e quasi viscerali degli elementi naturali, suggerisce la presenza di un disegno più grande. Ogni opera sembra richiamare una domanda di senso dell’esistenza.
Nell’osservatore resta un senso di sospensione, di attesa, uno sguardo rivolto verso il mistero, la sensazione che ci sia qualcosa di irrisolto.
Esordisce, in ambito locale, partecipando nel 2002 alle iniziative "Arteincontemporanea", promossa dall'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena, e "Cento Teste per Giovanni Macchia" presso la Chiesa di San Michele Arcangelo di Gombola. In seguito espone in diverse mostre collettive, tra cui, nel 2003, il "Premio Morandi" presso il Museo Morandi di Bologna e "Condizioni Critiche" a Ponte Alto, Modena; nel 2004 a "Intrecciano, 31 Artiste Emiliane" al Foro Boario di Modena, "Dialogo tra i muri" a Ponte Alto, Modena e, "Gemine Muse" al Museo Civico degli Eremitani di Padova, mentre nel 2005 prende parte a "Quotidiana05" al Museo del Santo di Padova .
Collabora con gallerie locali e in ambito internazionale con la Cicognani Galerie di Colonia, dove inaugura, nel 2005 la mostra personale dal titolo "Ho cambiato idea" , e nel 2006 "Chiara Tagliazucchi, Leo Bettina Roost".