Esposizioni
VV8artecontemporanea
sabato 27 febbraio 2010
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Affiliati Peducci & Savini
Plastic Medici
Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia è lieta di annunciare la mostra personale degli scultori Affiliati Peducci & Savini, “PLASTIC MEDICI”, che si svolgerà dal 27 febbraio al 28 marzo 2010.
Vernissage
sabato 27 febbraio 2010
17:00
Esposizione
26 feb 2010
al
27 mar 2010
VV8artecontemporanea
Cortile di Palazzo Borzacchi Via Emilia S. Stefano, 14 - Reggio Emilia
Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia è lieta di annunciare la mostra personale degli scultori Affiliati Peducci & Savini PLASTIC MEDICI, che si svolgerà dal 28 febbraio al 28 marzo 2010.
Il mio viaggiare è stato tutto un restare qua, dove non fui mai , di Laura Atie
"Scolpire, oggi, può sembrare una pratica artistica quasi eversiva, decisamente controcorrente rispetto le tendenze dell’arte contemporanea, che riflette la consistenza della cultura in cui è prodotta:
effimera, evanescente, mediata, volatile, virtuale. Scolpire il marmo, oggi, ha un che di titanico, di resistente. E’ una scelta difficile, quella materica, perché l’opera si gioca tutta nell’incontro/rapporto tra l’artista e quel materiale informe, inizialmente appena sbozzato, dalle caratteristiche chimiche fisiche ben definite, con i suoi limiti strutturali, un vero e proprio carattere. E il marmo di certo non si affida, non si mette completamente nelle mani dell’artista, è refrattario, duro, difficilmente perdona i ripensamenti, l’indecisione o l’imperizia del polso. Una scelta, quella di Matteo Peducci e Mattia Savini, che diventa, al contempo, affermazione di appartenenza, ritorno a una radice-matrice culturale e storica ineludibile: i marmi della terra di Toscana sono, oggi, gli stessi tra cui Michelangelo si affannava in lunghe ed estenuanti ricerche delle buone venature e delle forme in potenza per quella sepoltura mai davvero compiuta. Lo stesso Buonarroti accolto giovanissimo nel Giardino neoplatonico delle Sculture di San Marco, alla corte medicea, dove si studiavano le sculture antiche. Il linguaggio figurativo di questa civiltà umanistica, i suoi modelli recuperati senza nostalgia dell’antico, diventano, per gli Affliati, pretesto per ricordare la loro formazione tradizionale in laboratorio – come a bottega - e occasione per elaborare in modo personale ed estremamente attuale la riserva di immagini sedimentate nella nostra memoria culturale collettiva. Afrodite, Ercole, la testa del Laucoonte dei Musei Vaticani, il Putto con delfino del Verrocchio: i due giovani scultori si sono messi in ascolto di una voce mitica restituendo opere modernissime in virtù della loro concezione materica. Attraverso splendidi “paradossi percettivi”, il marmo viene progressivamente snaturato da ciò che lo definisce, per conferirgli illusoriamente caratteristiche altre , da indagare e sperimentare. Nella serie Foam, la sua durezza e pesantezza viene visivamente annullata da un particolare effetto di intaglio , un trompe-l’oeil spettacolare che riproduce la consistenza del polistirolo , e quindi anche la leggerezza , porosità e dunque friabilità di questo polimero. Preminenza squisitamente barocca del senso della vista, benchè solo attraverso il tatto sia possibile rintracciare la vera natura dell’oggetto . I Plastic Medici in marmo nero del Belgio, invece, restituiscono un’altra straniante sensazione, la densa scivolosità del petrolio, o una lucidissima plastica che avvolge e soffoca il volto ritratto, per un istante sospeso tra implosione e esplosione, un limitare fragile che contrasta con la solidità dell’opera. Contrasto che si rinnova anche nel gioco bianco e nero degli elementi così come nella rugosità e scorrevolezza delle superfici. Lì, dove comunque si rifugia sempre un senso. Perché il più profondo è la pelle."
La mostra, promossa dalla Galleria VV8artecontemporanea, sarà visitabile da mercoledì a venerdì ore 17.00-19.30, sabato ore 10.00-12.30 e 16.00-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso gratuito.
Per informazioni: 0522 432103.
Gli Affiliati Peducci/Savini non sono semplicemente due scultori, essi sono soprattuto un luogo, una ex cava di pietra rosa dove vivono e lavorano. In questo luogo si fa della scultura una scienza, spostando continuamente il punto di vista ereditato dalla tradizione. Un viaggio a ritroso teso al rinnovamento e sconvolgimento delle nozioni date, raggiungendo un effetto di straniamento dell’opera d’arte:
dall’estetica alla scienza, dalla forma alla natura.
Matteo Peducci nasce in Umbria nel 1980, Mattia Savini in Toscana nel 1982. I due scultori si conoscono durante gli studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara; da qui un indissolubile sodalizio fondato su interrogativi comuni e medesime visioni dell’arte.
SCHEDA TECNICA :
Affiliati Peducci & Savini
PLASTIC MEDICI
Testo di presentazione a cura di Laura Atie
Foto: Fabrizio Cicconi
Date: 27 febbraio - 28 marzo 2010
Orari: da martedì a sabato ore 10.30-13.00 e 16.30-20.00, oppure su appuntamento